Una madre e tre possibili padri, fidanzamenti da terza età, nozze in un'isola greca, si ride e si piange. Lo show da 45 milioni di spettatori arriva a Roma, dal 13 ottobre
Dal 13 Ottobre al 25 Ottobre
Teatro Brancaccio - Via Merulana, 244
Roma
di ALESSANDRA ROTA
Arriva a Roma il musical dei record. "Mamma mia", 45 milioni di spettatori, tradotto in 10 lingue (mandarino compreso), 11 anni di "tenuta" a Broadway e Londra, due miliardi di dollari di guadagno, va in scena al Brancaccio dal 13 ottobre (la produzione è di Stage Italia).
La storia è quella che ormai tutti conoscono grazie al film di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgard: una madre, una figlia e tre possibili padri si incontrano in un'isoletta greca di grande fascino per celebrare le nozze della ragazza che, alla fine, si troverà ad avere un tris di papà.
Le musiche sono degli Abba, gruppo pop svedese che ha avuto al suo attivo 375 milioni di dischi venduti e a curare la versione italiana del musical più longevo della storia del genere - insieme al Re Leone - è Stefano D'Orazio dei Pooh. "Sono le canzoni della mia giovinezza" ha detto, "ma non credevo leggendo i testi che contenessero tanta ironia".
Ridere si ride in quella che è una commedia degli equivoci con derivazioni eduardiane (anche Filumena Marturano non svela il nome del vero padre dei suoi figli), un po' si piange pure, sarà per i fiori d'arancio finali, sarà per i tanti fidanzamenti tra "tardoni". Chiara Noschese è Donna (la Streep del film): "Ho recitato in tutti i teatri di Roma"
spiega "ma è la mia prima volta al Brancaccio, tra l'altro abito qui dietro"; la tenera, stordita Sophie che da orfana si ritrova tre signori che potrebbero avere il suo Dna è Elisa Lombardi, i "maschi" sono Michele Carfora, Roberto Andrioli, Gipeto e il giovane Giuseppe Verzicco, promesso sposo, mentre le amiche della madre con un passato pirotecnico sono Lisa Angelillo e Giada Lorusso.
Protagonista nel ruolo di Donna, Chiara Noschese. Sophie, la figlia, è Elisa Lombardi. Tanya e Rosie le amiche storiche: Lisa Angelillo, Giada Lombardi. I padri "possibili": Sam è Michele Carfora, Marco è Roberto Andrioli,Giò è Gipeto. Il fidanzato Sky è Giuseppe Verzicco. Le canzoni più celebri, oltre a "Mamma mia! " nella versione italiana di Stefano D'Orazio sono "Honey, honey", "Dancing queen", "Money, money, money...".
La storia è quella che ormai tutti conoscono grazie al film di Phyllida Lloyd con Meryl Streep, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgard: una madre, una figlia e tre possibili padri si incontrano in un'isoletta greca di grande fascino per celebrare le nozze della ragazza che, alla fine, si troverà ad avere un tris di papà.
Le musiche sono degli Abba, gruppo pop svedese che ha avuto al suo attivo 375 milioni di dischi venduti e a curare la versione italiana del musical più longevo della storia del genere - insieme al Re Leone - è Stefano D'Orazio dei Pooh. "Sono le canzoni della mia giovinezza" ha detto, "ma non credevo leggendo i testi che contenessero tanta ironia".
Ridere si ride in quella che è una commedia degli equivoci con derivazioni eduardiane (anche Filumena Marturano non svela il nome del vero padre dei suoi figli), un po' si piange pure, sarà per i fiori d'arancio finali, sarà per i tanti fidanzamenti tra "tardoni". Chiara Noschese è Donna (la Streep del film): "Ho recitato in tutti i teatri di Roma"
spiega "ma è la mia prima volta al Brancaccio, tra l'altro abito qui dietro"; la tenera, stordita Sophie che da orfana si ritrova tre signori che potrebbero avere il suo Dna è Elisa Lombardi, i "maschi" sono Michele Carfora, Roberto Andrioli, Gipeto e il giovane Giuseppe Verzicco, promesso sposo, mentre le amiche della madre con un passato pirotecnico sono Lisa Angelillo e Giada Lorusso.
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